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Date un’occhiata alle ultime collezioni del nostro catalogo che mostrano la varietà dei nostri design e le nostre continue ricerche sui colori e sui tessuti.
La collezione “Inganni Spaziali” celebra il design italiano attraverso la collaborazione con un nome storico del graphic design, Armando Milani. I quattro tappeti che compongono la collezione: Emozioni, Illusione, Groviglio, Connessioni, sono la trasposizione su larga scala di opere analogiche degli anni Settanta e vogliono rendere omaggio non solo all’estetica di quegli anni ma soprattutto a un’epoca segnata da una grande libertà espressiva, dal coraggio della sperimentazione e dal processo empirico di manipolazione dei materiali che permetteva di creare opere profondamente semplici ed evocative.
Per ricreare la tridimensionalità dei volumi e il chiaroscuro dei gradienti, abbiamo combinato filati di lana e seta in concentrazioni diverse e disomogenee sulla trama del tappeto. La palette calda e l’altezza omogenea del vello evocano la superficie della carta-cotone, restituendo una sensazione morbida e tattile.
La parola “tratto” in italiano descrive l’atto, singolo o ripetuto, di produrre linee, pennellate durante il disegno o lo schizzo o la pittura, ma anche l’incisione, l’intaglio e la stampa su diverse superfici. La varietà di applicazioni e materiali che possono essere coinvolti nel processo e la moltitudine di gesti possono modificare la profondità, lo spessore, la luminosità, la frequenza, l’energia e l’uniformità del Tratto.
Il Tratto può essere a volte l’origine di un’illuminazione; la Collezione rende omaggio al gesto del disegno come strumento principale per tradurre una visione in un visual.
Nella Collezione Tratto, la forma del tappeto è talvolta curva e irregolare per enfatizzare il dinamismo degli interni e rafforzare la connessione tra gli arredi.
Ispirandosi alla bellezza e alla filosofia dello spettro elettromagnetico naturale come punto di partenza per ogni disegno, il team di Tapis Rouge Studio ha preso in considerazione le quattro frequenze della radiazione luminosa e le rispettive lunghezze d’onda ed energie fotoniche, traducendole in una collezione di 14 disegni distintivi che fondono forme fluide con sorprendenti sfumature di colore.
I tappeti sono creati, intagliati e lavati dal nostro team in Nepal con l’ausilio di strumenti semplici, mentre le tinture sono estratte da piante, fiori e alberi naturali. Vengono utilizzati solo materiali naturali – lana e seta cinese – e vengono omessi tutti i materiali plastici e sintetici.
La collezione di tappeti “Miti” porta in casa vostra la bellezza senza tempo di Apollo e Afrodite. Ispirati alle divinità greche dell’arte e della bellezza, questi tappeti sono una celebrazione degli ideali classici di armonia e grazia. “La trasposizione di Apollo e Afrodite sulla morbida superficie di un tappeto vuole diventare il simbolo di un fascino eterno che prende spunto dall’essere umano per trasformarsi in divinità”, spiega Fabio Novembre, designer della collezione.
“Per noi architetti i disegni sono come le parole per gli scrittori. Attraverso queste linee riusciamo a comunicare mondi che alla maggior parte delle persone sembrano misteriosi. Il livello di astrazione dei disegni architettonici è perfetto per trasformarli in un tappeto. E ho scelto tre disegni architettonici che sono assolutamente iconici, i più forti per la cultura italiana: Castel del Monte, l’Anfiteatro Romano (il Colosseo) e la Reggia di Caserta”. Fabio Novembre