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Tappeto Connessioni

designed by Armando Milani

LA COLLEZIONE Inganni Spaziali celebra il design italiano attraverso la collaborazione con un nome storico del graphic design, Armando Milani.

I quattro tappeti che compongono la collezione sono la trasposizione su larga scala di opere analogiche degli anni 70 e vogliono rendere omaggio non soltanto all’estetica di quegli anni ma anche e soprattutto, a un’epoca contraddistinta da una grande libertà espressiva, dal coraggio della sperimentazione e al processo empirico di manipolazione dei materiali che ha permesso la creazione di opere profondamente semplici ed evocative.

Per restituire la tridimensionalità dei volumi e il chiaroscuro dei gradienti è stata usata una composizione di lana e seta in concentrazioni differenti e non uniformi sulla trama del tappeto. La palette calda e l’altezza omogenea del pile rievocano la superficie della carta cotone restituendo una sensazione morbida e tattile.

Codice Prodotto
TR2200
Materiali
Wool 85%, Silk 15%
Densità dei nodi
100 knots/inch²
Altezza del vello
6mm
Tecnica
Hand-knotted
Specifiche di produzione
Armando Milani
designed by
Armando Milani
Armando Milani was born in Milan in 1940. He studied as a graphic designer with Albe Steiner. He opened his own studio in Milan in 1970 and in New York in 1980, after a collaboration with Massimo Vignelli. Member of the AGI (Alliance Graphique International) since 1983, he is an expert of Corporate Identity, Editorial Design, Humanitarian and Ecological posters. In 1995 he received a prize for his poster New York City Capital of the World. He published several books: “A double Life of 80 AGI designers” on creativity and sense of humour, “Fifty Poems of Ferlinghetti, Fifty Images of Milani”, “No Words Posters” speechless poster of hundred AGI members and “Ubuntu Collection Posters” for Nelson Mandela. In 2002 Armando designed the poster “War/Peace “ for the United Nations and in 2022 the poster “European Future” for the European Parliament. In 2017 he received a gold medal for his humanitarian posters from the University Anahuac in Mexico City.
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